Risolvere complicazioni in implantologia dentale: Il caso della signora Carla.

La signora Carla si è rivolta al nostro studio dentistico con un problema grave dopo un intervento di implantologia: un impianto finito nel seno mascellare. Gli esami radiografici di alta precisione hanno confermato la situazione, mostrando la dislocazione e migrazione dell’impianto. Sebbene insolito, è un evento che può verificarsi.

Il dislocamento dell’impianto durante l’intervento è spesso dovuto a errori nei protocolli chirurgici, come l’inserimento in presenza di perforazioni della membrana sinusale o mancanza di stabilità primaria. Viceversa, la migrazione successiva può essere causata dalla mancata osteointegrazione, spesso correlata a fattori infettivi.

Per prevenire ulteriori complicazioni, è stata eseguita l’immediata rimozione chirurgica dell’impianto e l’inserimento di 4 impianti zigomatici nella stessa seduta.

Gli impianti zigomatici rappresentano una soluzione per i pazienti con deficit di osso mascellare. Contrariamente agli impianti tradizionali, più corti, gli impianti zigomatici, più lunghi (anche oltre i 50mm), vengono posizionati nell’osso dello zigomo, noto per la sua resistenza e capacità di integrazione.

I benefici di questa procedura includono un singolo intervento chirurgico, un’elevata percentuale di successo (98-100%), minor disagio post-operatorio e la possibilità di ripristinare estetica e funzionalità del sorriso in tempi rapidi, senza la necessità di innesti ossei più invasivi.

Il caso della signora Carla, risolto con successo dal Dottor Anaclerico, dimostra ancora una volta come la competenza e l'innovazione in implantologia dentale possano restituire il sorriso ai pazienti, anche di fronte a situazioni complesse.

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