Digrignare i denti: cause, sintomi e rimedi
Digrignare i denti è una condizione comune che colpisce milioni di persone nel mondo. In generale, questa problematica sorge quando si soffre di forte stress o si è sottoposti a delle tensioni emotive. Il bruxismo si può verificare sia nel corso del sonno sia durante il giorno, a seconda anche del livello di stress e ansia che sta comportando questa problematica.
Vediamo nel dettaglio: le cause, i sintomi e le possibili complicazioni che possono sorgere se non si cerca di risolvere il problema.
Che cos’è il bruxismo?
Il bruxismo, termine scientifico usato per definire il digrignare, il serraggio e lo sfregamento dei denti in modo involontario in genere si presenta in due forme principali: il bruxismo notturno, il bruxismo diurno.
Il bruxismo notturno si verifica durante il sonno ed è complesso da riconoscere senza l’aiuto di un dentista o di qualcuno che dormendo al proprio fianco non si renda conto del digrignamento dei denti. Il bruxismo notturno può essere correlato a condizioni di ansia o stress ma anche a disturbi del movimento nel sonno.
Il bruxismo diurno invece si verifica quando si è svegli, per questo motivo è più semplice rendersene conto. Inoltre, questa problematica è legata a fattori principalmente psicologici; quindi, si manifesta a causa di eccessiva concentrazione, abitudine, stress e ansia.
In entrambi i casi le forme di bruxismo hanno effetti negativi sulla salute dentale e sul benessere generale se queste non sono trattate in modo adeguato.
Le cause del digrignamento dei denti
Identificare le cause del bruxismo non è sempre semplice, in quanto questa condizione può derivare da una combinazione di fattori fisici, psicologici e ambientali. Nello specifico i principali motivi che possono portare a digrignare i denti sono:
- Stress e ansia: queste sono le principali cause del bruxismo, specialmente in età adulta. Le tensioni emotive possono indurre il serraggio dei denti sia durante il giorno che durante la notte.
- Disturbi del sonno: il bruxismo notturno è spesso associato a disturbi del sonno come l’apnea notturna. Durante queste interruzioni della respirazione, il corpo reagisce serrando i denti come risposta riflessa.
- Problemi dentali e occlusione: un allineamento scorretto dei denti o una malocclusione possono aumentare il rischio di digrignare i denti. In questi casi, il corpo cerca di compensare lo squilibrio masticatorio.
- Stile di vita: abitudini come il consumo eccessivo di caffeina, alcol o droghe ricreative possono aumentare l’incidenza del bruxismo.
- Fattori genetici: alcune persone possono essere geneticamente predisposte al bruxismo. Se un familiare soffre di questa condizione, è più probabile che anche altri membri della famiglia ne siano affetti.
- Farmaci e condizioni mediche: alcuni farmaci, in particolare quelli utilizzati per trattare disturbi come la depressione e l’ansia, possono avere il bruxismo come effetto collaterale. Anche condizioni mediche come il Parkinson possono aumentare la probabilità di sviluppare questa abitudine.
Digrignare i denti: i principali sintomi e complicazioni
Riconoscere i sintomi del bruxismo è essenziale per riuscire a prevenire anche le successive complicazioni. I segnali più comuni includono del bruxismo notturno o diurno sono:
- Dolore o tensione alla mascella.
- Mal di testa, specialmente al risveglio.
- Denti scheggiati, consumati o allentati.
- Sensibilità dentale.
- Dolore oculare o alle orecchie.
- Rumori di digrignamento notturno (spesso segnalati da un partner).
- Difficoltà ad aprire o chiudere la bocca completamente.
- Dolore al collo e alle spalle.
- Complicazioni del bruxismo.
Se non trattato, il bruxismo può causare diverse complicazioni, una delle principali è legata alla salute dei denti. Infatti, il digrignamento continuo può erodere lo smalto dentale, provocare fratture e perfino la rottura di un dente.
Mettendo forza sull’articolazione temporo-mandibolare per serrare i denti, il bruxismo causa dolore alla zona della mascella, in casi gravi il dolore può essere così intenso da portare a difficoltà nel movimento mascellare.
Un altro problema, infine, è quello che può essere causato alla qualità del sonno, il bruxismo può compromettere una buona respirazione durante la notte e causare continui risvegli, portando a un sonno discontinuo che porta stanchezza e irritabilità durante il giorno.
Diagnosi del bruxismo
La diagnosi di bruxismo inizia spesso con una visita dal dentista. Durante l’esame, il dentista cercherà segni di usura dentale, fratture o infiammazioni. Se necessario, potrebbe consigliare ulteriori esami, come:
- Monitoraggio del sonno: per valutare la presenza di bruxismo notturno o apnea del sonno.
- Radiografie dentali: per verificare eventuali danni strutturali ai denti o alle ossa mascellari.
Dopo un consulto con il dentista, dunque, sarà possibile andare a fare una corretta diagnosi della problematica e comprendere come affrontare il problema.
Trattamenti e rimedi per il bruxismo
Il trattamento del bruxismo varia a seconda delle cause sottostanti e della gravità della condizione.
Una delle principali soluzioni è il bite. Il bite è una mascherina protettiva personalizzata che si indossa durante il sonno per ridurre l’usura dei denti e alleviare la pressione sulla mascella.
In caso di elevati stati di stress o ansia è possibile che vengano consigliate delle visite con professionisti, come gli psicoterapeuti, per riuscire a individuare le cause e agire sul problema a livello psicologico e non solo fisico.
In caso di problemi di digrignamento dovuti a una malocclusione, il dentista potrebbe raccomandare anche dei trattamenti ortodontici o degli interventi per riequilibrare l’allineamento dentale.
Il digrignamento dei denti è una condizione che può avere conseguenze significative sulla salute orale e sul benessere generale. Ecco perché riconoscere i sintomi e affrontare le cause alla radice è essenziale per riuscire a prevenire in modo ottimale le eventuali complicazioni e migliorare la qualità della vita.
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Il Dott. Francesco Anaclerico Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria con 110/110 e lode